Pilier Bleu

Ignoravo che si arrampicasse proprio a Briançon, a due passi dal paese, sulla Croix de Toulouse, un paretone di calcare verticale.
Si lascia l’auto poco prima del paese e si sale un comodo sentierino che in poche decine di minuti porta all’attacco della nostra destinazione, il Pilier Bleu, nome dovuto sicuramente al tipico colore di questa roccia.
Onestamente di questa roccia ci capisco poco, troppo verticale e brutale per le mie possibilità, forse anche a causa delle difficoltà per me un po’ eccessive (6a+). Con questo calcare ho molti più problemi di quanti ne potrebbe avere una lavatrice. Ma mi adatto bene a fare da zavorra e poi l’ambiente è spettacolare. La via è molto varia, tra diedri, fessure, fessure-camino, dulfer, muri. Il muro centrale di 6a+ è particolarmente più severo di tutto il resto della via, mentre la fessura-camino verticale è impressionante.
La giornata è incredibilmente bella e calda. Si gode di un ottimo panorama su Briançon. Qua e là tra le cengie trovano spazio resinose conifere, l’unica vegetazione di alto fusto presente qui.
Scendiamo con relax la traccia fortunosa che riporta alla base delle vie, sfruttando anche una rapida doppia a metà di una canale. E così abbiamo scoperto un nuovo tipo di calcare in questa zona francese. E soprattutto è passata una bella giornata a contatto con le sensazioni della roccia.





Ringrazio per la fantastica giornata Renato (questa volta in trasferta da Lities) e Vittorio.
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Penso che una lavatrice non avrebbe sicuramente problemi in discesa, in salita li avrebbe chi se la porta sulle spalle!
Beh! rivedo con piacere i baffi bianchi di Renato. Ciao Renato, un caro saluto. Complimenti!
ricu
ricambio Ricu, se esci dal tunnel dello sci e gfb dal tunnel e basta, potete unirvi in allegra brigata anche per una birra finale!
grazie, arrampicherei anche ma al momento ho un gomito infiammato a causa di youporn. a presto ,spero. ciao
Il Briançonnais ha qualcosa di magico, lo adoro!